L'ultima notte della nostra vita - Libro del mese giovani adulti Ottobre '20 - Biblioteca comunale di Concesio
22160
post-template-default,single,single-post,postid-22160,single-format-standard,ajax_updown_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode-theme-ver-7.7,wpb-js-composer js-comp-ver-4.7.4,vc_responsive

02 Ott L’ultima notte della nostra vita – Libro del mese giovani adulti Ottobre ’20

di Adam Silvera
Il Castoro, 2019 – 343 pagine
Tempo di : 12 ore

«Non pensare al finale» mi sussurra all'orecchio. Allontana il suo petto dal mio per guardarmi negli occhi. «Non credo che il mondo sia in vena di miracoli, per cui sappiamo di non poterci aspettare di vivere per sempre felici e contenti. Mi importa solo dei finali che abbiamo vissuto oggi. Mi importa di come ho smesso di avere paura del mondo e delle persone che ci vivono.»

Mateo Torrez è un adolescente timido, recluso e terrorizzato dal mondo, la cui vita si divide tra il padre in ospedale e la compagnia dei videogiochi. Rufus Emeterio è un ragazzo estroverso, pieno di vita, ma anche di rabbia, cresciuto in casa- e fortemente legato ai suoi amici. Non si sono mai incontrati, non frequentano gli stessi luoghi e sicuramente non prendono la vita allo stesso modo.

Sembra che non abbiano nulla in comune se non una cosa: durante la stessa notte, a distanza di appena un'ora l'uno dall'altro, viene loro comunicato che moriranno entro la fine della giornata.

Inizia per entrambi una corsa contro il tempo. Mateo corre per cercare di vivere in un solo giorno una vita che non ha mai vissuto; Rufus corre per fuggire dai suoi errori e da un sé stesso che non riesce più a riconoscere. È durante questa fuga dall'inevitabile – metaforica e non – che i due si incontrano.

Miseria ama la compagnia, forse è questo che in un primo momento spinge i due a incontrarsi. Nessuno vuole morire solo. E nonostante non si possa sfuggire al destino, è attraverso la straordinaria forza d'animo di Rufus e l'empatia e gentilezza di Mateo che i due riusciranno veramente a salvarsi.

Nonostante una prosa semplice e a tratti forzatamente giovanile, Silvera riesce a tenerti incollato, pagina dopo pagina, all'ultima notte della vita di due che hanno ancora tanto da chiedere al mondo e non abbastanza tempo per ottenerlo.

Una straziante, che potrà farti sentire piccolo e fragile come un foglio di carta – dopotutto, cosa siamo noi di fronte all'inarrestabile ruota del tempo – ma che cerca di insegnarti qualcosa di importante: la vita e la nostra sono là fuori e aspettano soltanto noi per essere afferrate.

Per chi… ha troppa paura di vivere appieno la vita e ha bisogno di ricordare che ogni giorno è importante.

consigliato da Rachele

Abstract: Il 5 settembre, poco dopo mezzanotte, il servizio Death-Cast contatta Mateo e Rufus per dar loro una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata. I due non si conoscono ma, per diverse ragioni, entrambi cercano un amico per trascorrere il loro Ultimo Giorno. Esiste un'app per questo: si chiama Last-Friend ed è così che Mateo e Rufus si incontrano. Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione sta per finire, ma non hanno nulla da perdere. Resta solo da vivere tutta una vita in un giorno. Al tempo stesso affascinante e inquietante, tragico e pieno di speranza, “L'ultima notte della nostra vita” è un romanzo che ci ricorda che non esisterebbe la vita senza la morte, né l'amore senza il sentimento della perdita. E che è possibile cambiare tutto il nostro mondo in un solo giorno

TAG

Clicca sul bottone per scoprire altri titoli con gli stessi temi

Lettura

Scorrevolezza

70%

Coinvolgimento

85%

Descrizioni

60%

Nessun commento

Sorry, the comment form is closed at this time.

Whatsapp della Biblioteca
Contattaci via WhatsApp