
05 Mag NEI BOSCHI | Consigli TRA LE NUVOLE
Sceneggiatura e disegni di Emily Carroll
208 pagine
Tempo di lettura: 1 ora
Consiglio di: aprile 2025
Siamo arrivati all'ultimo dei primi sei incontri del gruppo di lettura fumetti Tra le Nuvole. Stavolta abbiamo letto una raccolta di racconti horror per ragazzi, che si è dimostrata adatta a tutte le età: parliamo di Nei Boschi, di Emily Carroll.
Viste la buona affluenza e l'entusiasmo, abbiamo deciso di rinnovare l'appuntamento almeno per altri sei incontri. Come è stato finora, continueremo a riunirci ogni terzo mercoledì del mese. Vi aspettiamo il 21 maggio per parlare di American Born Chinese, fumetto di Gene Luen Yang da cui nel 2023 è stata anche tratta una serie TV.
NEI BOSCHI, alcune nostre impressioni
“MI RACCOMANDO, NON USCITE DI CASA!”
Forse con un fumetto del genere ci si aspetterebbe di partire dalla componente visiva, vista la bellezza inquietante delle tavole, ma come si fa a non cominciare con l'anima?
Il filo conduttore dell'opera, sia nei cinque racconti sia nella cornice narrativa, è il pericolo che ti attende quando esci di casa, quando ti avventuri “nei boschi”. Nei momenti in cui accade i personaggi e il lettore non riescono mai a sentirsi al sicuro, braccati da un costante senso del pericolo.
Non importa che si tratti dei boschi letterali di Il Rosso sul Suo Volto (terzo racconto) o metaforici di La Mia Amica Janna (quarto racconto), uscire dal nido può essere fatale, perché senza la giusta preparazione al lupo cattivo basta essere fortunato una volta sola. Soprattutto se ti ci accompagni pensando che non sia il lupo.
LA PAURA E IL PERICOLO SI ANNIDANO NEL ROSSO
Si potrebbe parlare a lungo e citare molte tavole (ne trovate un paio qui sotto) per mostrare l'incredibile senso estetico di Emily Carroll all'interno dell'opera, capace di personalizzare ogni storia con uno stile diverso, ma di mantenere un impianto coerente. Dall'unione tra il fiabesco e l'orrorifico al magistrale utilizzo del lettering, dall'impeccabile costruzione delle tavole, capaci quando necessario di restituire un preciso senso di movimento – c'è una fantastica discesa in un tunnel che riesce a creare verticalità in un fumetto orizzontale, – alla profonda inquietudine nei design originali di creature e spettri…
Ma c'è un aspetto specifico su cui vale la pena focalizzarsi: l'utilizzo dei colori.
In particolare, Carroll sfrutta il rosso per guidare il livello di tensione narrativa del lettore, e far captare dove potrebbero annidarsi i potenziali pericoli.
L'esempio più evidente si trova in Le Mani di una Dama Sono Fredde (secondo racconto), una rivisitazione della famosa fiaba di Barbablù, in cui il blu e il rosso accesi si intervallano e sovrappongono, accompagnando lo stato emotivo della protagonista.


IL PROBLEMA DEI FINALI
Se la gestione della tensione emotiva funziona durante la costruzione degli intrecci, sia nel contenuto sia nella forma, lo stesso non si può dire per le conclusioni. Se escludiamo la cornice narrativa, che ha un finale interessante, sebbene non originale (ma giustificabile considerando target e impatto visivo), solo un racconto è all'altezza delle aspettative.
Nello specifico, c'è la tipica tendenza ai finali aperti dell'horror, che ogni volta smorzano il lavoro precedente. Vale per Il Vicino, primo racconto e storia più debole della raccolta, ma anche per il Nido (quinto racconto), che è forse il migliore.
O almeno questo vale per il primo livello di lettura.
Considerando tutto da un punto di vista introspettivo, invece, ogni finale assume un significato profondo, che si riallaccia al secondo tema principale della raccolta: l'identità. E forse è questo l'aspetto più bello di Nei Boschi, la possibilità di riflettere e confrontarsi su interpretazioni differenti.
PRO E CONTRO
Pro:
- Tensione
- Interpretabilità
- Costruzione visiva
Contro:
- Finali
- Apparente banalità
- Approfondimento
Abstract
I suggestivi racconti di Emily Carroll ci accompagnano in scenari deliziosamente horror, metafora del pericolo che si annida e ringhia fuori dalla porta, ma che comunque ci attira. Narrati e disegnati magistralmente, e ispirati da favole e leggende della tradizione orale e dalla letteratura gotica.
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